Teologo, economista e sociologo tedesco. Gesuita, nel 1892 fu chiamato a
insegnare nel seminario teologico di Magonza, ma lasciò l'incarico nel
1900 per dedicarsi interamente all'attività teorica. Esponente del
Cattolicesimo politico, sostenne la necessità di promuovere riforme
sociali ed elaborò uno schema di organizzazione sociale che, basandosi
sulla cooperazione di gruppo, sulla solidarietà e sulla collaborazione
delle classi, contemplava una società e uno Stato operanti per mezzo di
associazioni professionali. Esso costituì la base per quella concezione
corporativa dello Stato delineata nell'enciclica
Quadragesimo Anno
(1931). Il sistema da lui elaborato e denominato "solidarismo cristiano", in
quanto basato sulla solidarietà e sulla subordinazione degli interessi
dei singoli al benessere sociale, è esposto nei cinque volumi del suo
trattato di economia (
Manuale di economia politica, 1905-23). Si tratta
di un'opera erudita, ma debole per quanto riguarda la profondità
dell'analisi economica. Assai più efficace è lo scritto
Liberalismo, socialismo e ordinamento sociale cristiano (1893-1900)
(Colonia 1854 - Valkenburg, Olanda 1926).